Grandissima ed imponente scultura in legno policromo, raffigurante un Buddha trascendentale seduto su una rara figura di "drago di terra" dal lungo corno posto sul muso. La divinità, dal sorriso benevolo ed ammaliante, presenta inserti di antica pasta vitrea che conferiscono un eccezionale vivacità allo sguardo. Alcuni dettagli, come le decorazioni a rilievo dei gioielli pettorali, sono realizzate mediante raffinate applicazioni in stucco. L'opera, con tutta probabilità, deve essere ascritta alla produzione della Cina meridionale che, al di fuori delle antiche civiltà dello Yunnan, permane ancora relativamente poco studiata. Con questa premessa, si è deciso di proporre una datazione estremamente conservativa, ascrivendo questa rara e carismatica scultura alla fine del secolo 18° o agli inizi del secolo 19°, con la consapevolezza che possa tuttavia essere ben più risalente. La caratteristiche dell'invecchiamento del legno semiduro di cui è fatta, insieme a tutta una serie di altri dettagli tecnici, consentono di affermare comunque che si tratti senza dubbio di un'opera antica autentica, da tenere ben distinta dalla copiosa messe di repliche e falsi oggi presenti sul mercato. La taglia molto grande e la straordinaria presenza di questo oggetto possono essere colte nella loro eccezionalità solo vedendolo dal vivo, dato che le fotografie non possono in alcun modo rendere giustizia alla grazie e al fascino che caratterizzano questa rara scultura, che meriterebbe ulteriori approfondimenti.

Le misure sono: 140x 110 x 85  cm.

Cina meridionale, fine del sec. 18° o inizi del sec. 19°.